
Vi si diranno delle cose, ma non pensate che vi si diano delle informazioni che fanno venire le idee brillanti, come se si accendesse una lampadina e tutto cambiasse ed improvvisamente ecco che arriva il successo. Invece una cosa da dire è che si deve essere sempre pronti ad aggiornarsi sul modo di esercitare l’attività e pronti a farsi guidare dal Leader.
Vi si chiede questa elasticità mentale di ascoltare i Leader perché si vedono molti incaricati che iniziano l’attività con le proprie idee in testa.
A qualche Leader è capitato che molti nuovi incaricati chiedano di fare così o in quest’altro modo per sapere qual era il loro pensiero in proposito. C’è la sicurezza che qualsiasi idea possa venire in mente ad ognuno di voi è stata già provata, già messa in pratica, si è eliminato tutto tranne quello che funziona meglio, per cui si deve avere una mentalità aperta e di essere pronti ad accogliere prima questi suggerimenti e di rimandare gli esperimenti a dopo se proprio non se ne può fare a meno, ma farà prima quello che vi viene consigliato dai Leader perché loro vogliono che si ottengano subito i migliori risultati.
Ed invece arriverà il momento in cui si vuole fare il contrario, sotto tutti gli aspetti,perché? È la natura umana,per un motivo o per l’altro si preferisce imparare sbagliando. Si faranno proprio le cose che si chiede di non fare, ma non importa va bene. Va bene, perché è nella nostra natura imparare dagli sbagli che si fanno e c’è la convinzione che chi commette degli sbagli, alla fine è proprio quello ad avere più successo, perché? Perché se si fanno abbastanza errori per abbastanza tempo, ecco che prima o poi si capirà cosa è giusto. Certi errori fanno bene. L’unica cosa che invece deve preoccupare è se alla fine si molla o si tiene duro, perché con il N.M. non c’è fallimento, non c’è! Non si fallisce, al limite ci si arrende. Se non ci si arrende non si può fallire, quindi si deve essere pronti a cambiare, ad aggiornarsi. Se non si è elastici e si sbaglia, va bene lo stesso, perché si capirà quello che non si sarebbe dovuto fare e si inizia così a fare le cose nel modo giusto, finchè alla fine si arriverà dove si vuole arrivare. Ma qui si vuole che ci si arrivi il più presto possibile ed è per questo che c’è il training, la formazione. Si seguiranno i corsi di formazione con vari metodi e soprattutto con i Leader con i quali si lavora. Si parteciperà a riunioni sui metodi di acquisizione della clientela e sul piano provvisionale, per conoscerlo più a fondo, perché ne vale la pena, capire fino in fondo il piano provvisionale. E allora si andrà al training e vi si dedica il tempo che ci vuole. Ci sono un sacco di persone che vanno al training e poi non si vedono più. Invece no, si deve investire del tempo per imparare il più possibile sul business e per fare questo si ha a disposizione i meetings locali, organizzati dai Leader della tua zona e le riunioni settimanali e oltre a tali occasioni c’è la formazione sul campo: le cose che si imparano mentre si lavora. Non si deve aver paura di provare a fare ciò che viene insegnato, in fin dei conti, per quanto semplice possa sembrare, la sostanza è che devi acquisire un cliente e si deve parlare con qualcuno dell’attività. E mentre c’è qualcuno che si dà da fare nel momento cruciale, ci sono anche delle persone che non si buttano, che esitano, per il timore di sbagliare. Non importa, va bene, perché lavorando sul campo si impara molto di più di quello che si impara ascoltando. Chi si ricorda di come si impara a nuotare? Per imparare a nuotare puoi andare a lezione, leggere libri, sull’argomento, andare a delle conferenze perfino, ma per quante informazioni si accumulano in tali occasioni, si sa benissimo che non si imparerà a nuotare finchè non ci si butti in acqua ed è quello che si farà, ci si butterà e ci si divertirà, perché ci si diverte nel N.M.
Comunque si deve ricordare che qualsiasi cosa succeda che si sappia è già successa ad altri. Non si un caso unico, quello che si prova o come ci si sente lo hanno già provato altri prima di noi. Ci si deve rendere conto che si deve fare quello che si deve fare per arrivare dove si vuole arrivare ed è meglio se si fa divertendosi.
Ora diamo un’occhiata più specifica: ci sono fasi in cui i nuovi incaricati devono per forza attraversare e ci si vuole fermarsi un attimo ad esaminare. Si tratta di alcune fasi così semplici da capire che se si mettono in pratica e si mettono in pratica questi principi e nessun altro, il successo non può tardare.
Vi si chiede questa elasticità mentale di ascoltare i Leader perché si vedono molti incaricati che iniziano l’attività con le proprie idee in testa.
A qualche Leader è capitato che molti nuovi incaricati chiedano di fare così o in quest’altro modo per sapere qual era il loro pensiero in proposito. C’è la sicurezza che qualsiasi idea possa venire in mente ad ognuno di voi è stata già provata, già messa in pratica, si è eliminato tutto tranne quello che funziona meglio, per cui si deve avere una mentalità aperta e di essere pronti ad accogliere prima questi suggerimenti e di rimandare gli esperimenti a dopo se proprio non se ne può fare a meno, ma farà prima quello che vi viene consigliato dai Leader perché loro vogliono che si ottengano subito i migliori risultati.
Ed invece arriverà il momento in cui si vuole fare il contrario, sotto tutti gli aspetti,perché? È la natura umana,per un motivo o per l’altro si preferisce imparare sbagliando. Si faranno proprio le cose che si chiede di non fare, ma non importa va bene. Va bene, perché è nella nostra natura imparare dagli sbagli che si fanno e c’è la convinzione che chi commette degli sbagli, alla fine è proprio quello ad avere più successo, perché? Perché se si fanno abbastanza errori per abbastanza tempo, ecco che prima o poi si capirà cosa è giusto. Certi errori fanno bene. L’unica cosa che invece deve preoccupare è se alla fine si molla o si tiene duro, perché con il N.M. non c’è fallimento, non c’è! Non si fallisce, al limite ci si arrende. Se non ci si arrende non si può fallire, quindi si deve essere pronti a cambiare, ad aggiornarsi. Se non si è elastici e si sbaglia, va bene lo stesso, perché si capirà quello che non si sarebbe dovuto fare e si inizia così a fare le cose nel modo giusto, finchè alla fine si arriverà dove si vuole arrivare. Ma qui si vuole che ci si arrivi il più presto possibile ed è per questo che c’è il training, la formazione. Si seguiranno i corsi di formazione con vari metodi e soprattutto con i Leader con i quali si lavora. Si parteciperà a riunioni sui metodi di acquisizione della clientela e sul piano provvisionale, per conoscerlo più a fondo, perché ne vale la pena, capire fino in fondo il piano provvisionale. E allora si andrà al training e vi si dedica il tempo che ci vuole. Ci sono un sacco di persone che vanno al training e poi non si vedono più. Invece no, si deve investire del tempo per imparare il più possibile sul business e per fare questo si ha a disposizione i meetings locali, organizzati dai Leader della tua zona e le riunioni settimanali e oltre a tali occasioni c’è la formazione sul campo: le cose che si imparano mentre si lavora. Non si deve aver paura di provare a fare ciò che viene insegnato, in fin dei conti, per quanto semplice possa sembrare, la sostanza è che devi acquisire un cliente e si deve parlare con qualcuno dell’attività. E mentre c’è qualcuno che si dà da fare nel momento cruciale, ci sono anche delle persone che non si buttano, che esitano, per il timore di sbagliare. Non importa, va bene, perché lavorando sul campo si impara molto di più di quello che si impara ascoltando. Chi si ricorda di come si impara a nuotare? Per imparare a nuotare puoi andare a lezione, leggere libri, sull’argomento, andare a delle conferenze perfino, ma per quante informazioni si accumulano in tali occasioni, si sa benissimo che non si imparerà a nuotare finchè non ci si butti in acqua ed è quello che si farà, ci si butterà e ci si divertirà, perché ci si diverte nel N.M.
Comunque si deve ricordare che qualsiasi cosa succeda che si sappia è già successa ad altri. Non si un caso unico, quello che si prova o come ci si sente lo hanno già provato altri prima di noi. Ci si deve rendere conto che si deve fare quello che si deve fare per arrivare dove si vuole arrivare ed è meglio se si fa divertendosi.
Ora diamo un’occhiata più specifica: ci sono fasi in cui i nuovi incaricati devono per forza attraversare e ci si vuole fermarsi un attimo ad esaminare. Si tratta di alcune fasi così semplici da capire che se si mettono in pratica e si mettono in pratica questi principi e nessun altro, il successo non può tardare.
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