
1. Non potrei parlare di nulla per più di due minuti - Se vi chiedessero di parlare delle vostre vacanze o che cosa ne pensate dell’attuale governo, avreste problemi? Se parlate di un argomento che vi sta a cuore, non c’è problema a parlarne anche di fronte ad altri.
2. Ho paura di avere un vuoto mentale – Questo incidente può capitare a tutti. Come rimediare? Se avete sottomeno una scaletta o gli appunti non esiste problema. Non fissatevi mai con delle parole: è importante esprimere il concetto. Magari andiamo avanti e poi ci tornerà in mente ciò che volevamo dire.
3. Potrebbero farmi una domanda a cui non so rispondere – Se siamo preparati a sufficienza non abbiamo nulla di cui preoccuparci. Se la domanda riguarda una questione secondaria è meglio comunque non bluffare facendo finta di rispondere. Meglio rinviare al termine del Meeting, ammettendo in casi estremi di non saper rispondere immediatamente, ma che si procederà a controllare.
4. Non vorrei deludere il pubblico – Se abbiamo deciso di affrontare una platea e ci preoccupiamo di che cosa può pensare il nostro uditorio è un segnale positivo. Dobbiamo solo migliorare forse le nostre tecniche (e già adesso lo stiamo facendo) e continuare a prepararci sull’argomento.
5. Non sono tagliato per parlare, non ho il dono della parola facile – Non dobbiamo chiacchierare, ma raggiungere un obiettivo chiaro. Non dobbiamo preoccuparci di ciò che diciamo, ma dei bisogni del pubblico, dobbiamo trasmettere sensazioni e competenza, non recitare come un attore.
6. L’ho già fatto una volta ed è stato un disastro – Sono grandi oratori che hanno iniziato a stento, impappinandosi ad ogni passaggio. Se conosciamo i nostri difetti, siamo già a buon punto, perché sappiamo dove dobbiamo migliorare. Peggio sarebbe se ci preoccupiamo solo di noi stessi, invece di comunicare ciò che volevamo dire.
2. Ho paura di avere un vuoto mentale – Questo incidente può capitare a tutti. Come rimediare? Se avete sottomeno una scaletta o gli appunti non esiste problema. Non fissatevi mai con delle parole: è importante esprimere il concetto. Magari andiamo avanti e poi ci tornerà in mente ciò che volevamo dire.
3. Potrebbero farmi una domanda a cui non so rispondere – Se siamo preparati a sufficienza non abbiamo nulla di cui preoccuparci. Se la domanda riguarda una questione secondaria è meglio comunque non bluffare facendo finta di rispondere. Meglio rinviare al termine del Meeting, ammettendo in casi estremi di non saper rispondere immediatamente, ma che si procederà a controllare.
4. Non vorrei deludere il pubblico – Se abbiamo deciso di affrontare una platea e ci preoccupiamo di che cosa può pensare il nostro uditorio è un segnale positivo. Dobbiamo solo migliorare forse le nostre tecniche (e già adesso lo stiamo facendo) e continuare a prepararci sull’argomento.
5. Non sono tagliato per parlare, non ho il dono della parola facile – Non dobbiamo chiacchierare, ma raggiungere un obiettivo chiaro. Non dobbiamo preoccuparci di ciò che diciamo, ma dei bisogni del pubblico, dobbiamo trasmettere sensazioni e competenza, non recitare come un attore.
6. L’ho già fatto una volta ed è stato un disastro – Sono grandi oratori che hanno iniziato a stento, impappinandosi ad ogni passaggio. Se conosciamo i nostri difetti, siamo già a buon punto, perché sappiamo dove dobbiamo migliorare. Peggio sarebbe se ci preoccupiamo solo di noi stessi, invece di comunicare ciò che volevamo dire.
L'UNICA COSA DI CUI
DOBBIAMO AVER PAURA
E'......
LA PAURA STESSA!!!
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